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Sicuramente al centro degli sguardi sarà la sposa
con il suo fascino radioso e personale ma il
matrimonio è la giornata degli sposi e tutto deve
armonizzarsi per creare un mix di stile
indimenticabile.
Fatte queste premesse,
è indiscutibilmente fondamentale che anche lo
sposo curi nei dettagli il suo look oltre che la
sua persona.
Di seguito, ti
forniremo alcune indicazioni, la cui lettura potrai
effettuare con lui e giungere ad una decisione
condivisa, alla quale arriverete apportando
ciascuno il proprio contributo di personalità,
cultura, sentimenti, aspettative…….Le regole
indicate dal galateo sono piuttosto definite e non
lasciano margine all’improvvisazione, proprio per
non rischiare di incorrere in una caduta di stile.
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E’ innanzitutto
fondamentale stabilire il “tono” della cerimonia,
dal quale discende anche la scelta dell’abito della
sposa. Fatta questa premessa, ne conseguirà la
scelta dell’abito per lui, che deve in ogni caso
puntare su tessuti di qualità.
Un tempo il futuro
sposo acquistava l’abito con la madre, la sorella o
un’amica, oggigiorno è sempre più frequente la
presenza della fidanzata; ciò permette anche di
armonizzare la scelta dell’abito di lui con i colori
dei tessuti scelti da lei.
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Cerimonia elegante (formale)
Se la sposa è in lungo
con strascico, cerimonia elegante prima delle
ore18, lo sposo ha due possibilità: tight o mezzo
tight. Questa scelta anche per testimoni, genitori e
fratelli della coppia.
Il tight è così
composto:
-
giacca
in fresco lana color grigio antracite o nera,
corta davanti con code larghe dietro, fasciante
ai fianchi, portata allacciata;
-
pantaloni
di linea diritta, in cheviot di lana grigia
spinata a righine,
-
gilè
a doppio petto o monopetto in raso o panno
grigio perla,
-
camicia
bianca con polsini doppi fermati da gemelli che
sporgono dalla giacca circa 2cm e collo rigido,
-
cravatta
grigia a plastron sulla quale si appunterà uno
spillo con perla,
-
calze
nere o grigio antracite rigorosamente al
ginocchio;
-
scarpe
nere opache allacciate.
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Per completare la
ricercatezza dell’abito:
-
fiore
bianco all’occhiello (garofano, gardenia o
camelia: simboli di fedeltà); in alternativa
pochette bianca.
-
Guanti
in pelle scamosciata e cilindro grigio
che lo sposo terrà in mano entrando in chiesa.
Il mezzo tight
(sempre per cerimonia elegante ma meno formale) ha:
-
giacca
senza code,
-
pantalone
classico a texture gessato,
-
gilè
grigio,
-
camicia
bianca a gemello;
-
calze
nere o antracite;
-
scarpe
nere opache allacciate,
-
non richiede
guanti e cilindro.
Cerimonia semplice (informale)
Se la sposa è in
lungo, in corto e per la cerimonia civile, lo sposo
può orientarsi anche sul meno impegnativo ma
classico tre pezzi.
Il tre pezzi
classico adatto per ogni tipo di cerimonia, sia
celebrata al mattino, sia nel pomeriggio. E’ questa
una tipologia di abito per la quale c’è solo
l’imbarazzo della scelta: in inverno suggeriamo lane
secche, in estate fresco lana, shantung o misto
lino. Tinte scure dal grigio antracite al blu notte
e per i più giovani anche tonalità chiare dai grigi
perlati o cielo al bianco assoluto in estate.
Vietate le stoffe sportive. Accertatevi della
qualità del tessuto che non si sgualcisca
facilmente!
-
Giacca
monopetto a tre bottoni, senza spacchi, con
tasche a filetto.
-
Pantalone
senza risvolto.
-
Gilè
dello stesso tessuto, monopetto o doppiopetto,
-
Camicia:bianca
con colletto morbido,polsini con gemelli.
-
Cravatta:
a minuscoli disegni ( da evitarsi il coordinato
con la pochette)
-
Calze
nere o grigio antracite lunghe;
-
Scarpe nere
opache allacciate.
-
Fiore
bianco all’occhiello o in alternativa pochette,
ma non entrambi.
Da non dimenticare:
1.
ricordarsi di
scegliere con cura abito e accessori,
2.
verificare
l’esecuzione delle modifiche richieste.
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